PROPRIO UNA GIUNTA ILLUMINATA!

Sedici anni di lavoro e collaborazione tra le amministrazioni per riaprire via Macallè, un’opera fondamentale per la connessione tra Lovere e Costa Volpino e nonostante l’Amministrazione de L’Ago di Lovere avesse lasciato in eredità le strategie progettuali e tutte le risorse necessarie, l’attuale Amministrazione di Lovere Domani ha dimostrato totale incapacità nel completare anche i lavori più semplici di sua competenza: – La sostituzione delle vecchie lampade obsolete e insufficienti (sono a norma per il Codice della Strada?) – La pulizia e la verniciatura con vernice bianca autoriflettente al quarzo delle pareti e la sistemazione della volta dell’unica galleria sul territorio di Lovere. Il risultato? Un’opera inaugurata che invece di essere motivo di orgoglio per la cittadinanza è diventata una brutta figura per Lovere. Complimenti Sindaca Taccolini e Assessore Filosi con delega ai lavori pubblici, viabilità e mobilità, manutenzione e ambiente. L’Ago di Lovere con i cittadini ringrazia l’Amministrazione di Costa Volpino per tutto il lavoro profuso in questi anni e per il reperimento delle cospicue somme che l’intervento ha richiesto. Ridimensionato il Borgo della Luce (ridotto ad evento locale), annullato il progetto dei due Musei (con due milioni di euro da restituire alla Regione) e della nuova Caserma dei Carabinieri, rinchiuso nei cassetti della Sovrintendenza di Milano il tesoro archeologico di Lovere, riaperta in uno stato impresentabile la parte di via Macallè di competenza nel nostro Comune… …STANNO SPEGNENDO LOVERE.

LOVERE – INTERVENTO L’AGO DI LOVERE – “Palazzo Angelini? Tutto all’aria, niente sede del Museo Civico e Archeologico e nessuna nuova Stazione dei carabinieri. Si dovranno restituire 2 milioni di euro a fondo perduto…”

La nuova amministrazione comunale ha deciso di mandare all’aria il progetto di riqualificazione delle ex carceri che prevedeva: –  una nuova sede per il Museo Civico di Scienze naturali che da anni non riesce ad esporre tutti i reperti scientifici di cui dispone per la ristrettezza degli spazi a disposizione e nemmeno a svolgere un’azione didattica degna di questo nome, – un nuovo Museo archeologico in cui esporre i meravigliosi e preziosi reperti rinvenuti negli scavi della necropoli romana di via Martinoli promossi e portati a termine dalla nostra amministrazione nel 2013 e 2015, –  una nuova Stazione dei carabinieri nella quale questo importante ed insostituibile Servizio, atto a garantire la sicurezza dei cittadini di Lovere, Castro, Riva di Solto si possa svolgere in locali rinnovati e più consoni degli attuali risalenti al 1965. La nuova amministrazione guidata dalla sindaca Claudia Taccolini, ha confermato nel D.U.P. (Documento Unico di Programmazione), approvato nel recente consiglio comunale, di voler procedere invece alla realizzazione di “spazi sociali” non ancora ben definiti, nè nelle forme nè nei contenuti e nemmeno nelle modalità di realizzazione e di finanziamento. La stessa mancanza di chiarezza la troviamo, purtroppo, riservata da questa amministrazione anche per la Stazione dei Carabinieri la cui presenza a Lovere risale ai tempi dell’Unità d’Italia ed ancor prima con la Gendarmeria al governo francese ed a quello austriaco. Infatti l’interpellanza presentata dai consiglieri de L’Ago di Lovere nell’ultimo consiglio comunale sul futuro di palazzo Angelini ha ottenuto dall’attuale maggioranza risposte alquanto vaghe e aleatorie, prive soprattutto di una visione d’insieme e complessiva, anche territoriale, per questo palazzo di proprietà comunale. […] LEGGI L’ARTICOLO: LOVERE – INTERVENTO L’AGO DI LOVERE – “Palazzo Angelini? Tutto all’aria, niente sede del Museo Civico e Archeologico e nessuna nuova Stazione dei carabinieri. Si dovranno restituire 2 milioni di euro a fondo perduto…” – Araberara

PALAZZO ANGELINI? …. TUTTO ALL’ARIA

La nuova amministrazione comunale ha deciso di mandare all’aria il progetto di riqualificazione delle ex carceri che prevedeva: La nuova amministrazione guidata dalla sindaca Claudia Taccolini, ha confermato nel D.U.P. (Documento Unico di Programmazione), approvato nel recente consiglio comunale, di voler procedere invece alla realizzazione di “spazi sociali” non ancora ben definiti, nè nelle forme nè nei contenuti e nemmeno nelle modalità di realizzazione e di finanziamento. La stessa mancanza di chiarezza la troviamo, purtroppo, riservata da questa amministrazione anche per la Stazione dei Carabinieri la cui presenza a Lovere risale ai tempi dell’Unità d’Italia ed ancor prima, con la Gendarmeria, al governo francese ed a quello austriaco. Infatti l’interpellanza presentata dai consiglieri de L’Ago di Lovere nell’ultimo consiglio comunale sul futuro di palazzo Angelini ha ottenuto dall’attuale maggioranza risposte alquanto vaghe e aleatorie, prive soprattutto di una visione d’insieme e complessiva, anche territoriale, per questo palazzo di proprietà comunale. Anche l’intervento di 40.000 euro per realizzare una tettoia, preannunciato dalla sindaca nell’intervista ad una TV locale, appare il classico pannicello caldo e quindi alla fine ininfluente. Insomma una galassia nebulosa nella quale fluttuano, ciascuna però seguendo la propria orbita, parole generiche ed evanescenti quali “spazi intergenerazionali”, senza mai individuare scopi precisi per gli ultimi tre interi piani delle ex carceri che hanno una superficie complessiva di 1.200 metri quadrati. È per questo che siamo fortemente preoccupati per il futuro di Palazzo Angelini che ha invece assolutamente ed urgentemente bisogno di interventi strutturali e manutentivi radicali e con costi proporzionali all’entità degli interventi per affrontare i quali l’amministrazione de L’Ago si era già attivata. Invece di vedere realizzarsi un intervento di rigenerazione urbana di tutto il Palazzo, così come previsto dal progetto, temiamo che i Loveresi ed i visitatori, che raggiungono sempre più numerosi il nostro paese, dovranno vedere questo immobile ancora nelle attuali condizioni, scadenti ed imbarazzanti, e nessuno sa per quanto tempo. A seguito di questa scelta senza alcuna lungimiranza, né valenza culturale e tantomeno rispettosa della storia millenaria di Lovere, la sindaca Taccolini e l’attuale amministrazione dovranno restituire al Pirellone il contributo di circa due milioni di euro già iscritto regolarmente al bilancio comunale; tale finanziamento, richiesto ed ottenuto dall’amministrazione de L’Ago, è sempre stato finalizzato da Regione Lombardia, fin dalla sua concessione, esclusivamente per la realizzazione dei due musei. Avete letto bene! In un tempo in cui ottenere contributi a fondo perduto, fra l’altro cospicui come questo, è impresa tutt’altro che semplice, Lovere dovrà restituire a Milano questa ingente somma entro pochi mesi mentre il progetto, già approvato e pagato, subito dopo diverrà carta straccia. Volentieri vorremmo essere smentiti, ma il velleitario tentativo annunciato dalla maggioranza di interloquire con Regione Lombardia per ottenere un cambio di destinazione d’uso della somma, dubitiamo fortemente che avrà esito positivo e non potrà di certo essere utilizzato da Lovere Domani come pretesto auto assolutorio per i circa due milioni di euro restituiti. Inoltre, ed in più, in seguito a questa scelta i preziosi reperti rinvenuti nelle varie campagne di scavo della necropoli romana, che hanno permesso di ricostruire questa parte importantissima di quattro secoli della nostra storia (I-IV sec. d.C.), verranno sepolti definitivamente in qualche magazzino della Soprintendenza a Brescia e a Milano. Il risultato finale, pessimo ed amaro per Lovere e tutto il nostro territorio, sarà quello che questi preziosi reperti saranno nuovamente sottratti alla vista delle future generazioni, proprio quando da questo Ente superiore l’amministrazione de L’Ago aveva ottenuto, per la prima volta, il parere favorevole affinché gli stessi rimanessero a Lovere. E per sapere quanto preziosi, esclusivi e numerosi siano questi reperti, basta riferire quello che la Soprintendenza ha sempre sostenuto, cioè che quella di Lovere è una delle necropoli di epoca romana più importanti del nord Italia. In tale modo reperti, la cui denominazione scientifica assegnata dagli Archeologi porta il nome del nostro paese, come per esempio il “boccale tipo Lovere” oppure il “pugnale tipo Lovere” perché rinvenuti proprio nella nostra necropoli per la prima volta ed in diversi esemplari, resteranno ancora nell’anonimato invece che diventare motivo di richiamo e di promozione attraverso l’allestimento di sale espositive; sì, quelle stesse oggi negate proprio dall’amministrazione comunale di Lovere, nome per cui sono noti in tutto il mondo ed in ogni Università. Insomma “oltre la siepe” delle elezioni, ecco “il buio” culturale di Lovere Domani che stende su tutto il territorio un velo di raggelante oscurantismo scientifico, storico, archeologico, culturale, didattico, divulgativo e promozionale, passando come un rullo compressore per disperdere il patrimonio di vita che i Loveresi di duemila anni fa avevano lasciato ai Loveresi di oggi. Non c’è proprio che dire! Un pessimo inizio anche per il nuovo assessore alla cultura Marco Bonomelli che, girandogli le spalle, rinuncia alla gestione di una ricchezza senza eguali, per di più servita su un piatto d’argento. Senza considerare la figura, davvero barbina, che il nostro paese verrà a subire con la Sovrintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Milano, di Bergamo e Brescia. L’unica giustificazione che ci diamo è che evidentemente gli attuali amministratori non siano coscienti che si stanno assumendo la paternità di una decisione per diversi aspetti “storica” che inciderà pesantemente e per sempre su molti aspetti della nostra Comunità. A causa della loro scelta scriteriata l’associazione Amici del Museo civico di Scienze naturali dovrà rinunciare alla nuova sede espositiva che avrebbe permesso a tutti gli studiosi volontari di dare degno risalto al loro trentennale lavoro di ricerca, catalogazione, studio e divulgazione rivolto agli adulti, ai bambini e alle scuole di tutta la Lombardia. A seguito di questa scelta della nuova amministrazione comunale gli uomini dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Lovere si vedranno privati di una struttura efficiente, moderna, al passo con i tempi, in grado di garantire loro migliori condizioni di lavoro e di valorizzare il loro impegno e la loro professionalità, con il serio rischio di un loro trasferimento altrove. La nuova funzione dalle importanti valenze culturali e territoriali che L’Ago di Lovere aveva previsto per l’intero Palazzo Angelini, comprensiva della ristrutturazione anche …

Abolire la Commissione Finanze? Trasparenza KO a Lovere.

La nuova Sindaca di Lovere parte lancia in resta, ma contro la trasparenza. Di tutte le cose che ci saremmo aspettati dalla neonata Amministrazione, l’abolizione della Commissione Finanze non era sicuramente in cima alla lista. Eppure… con un vero coup de théâtre la Sindaca ha deciso, insieme al suo gruppo consiliare, che la Commissione che dovrebbe vigilare sulla gestione del denaro pubblico è del tutto superflua. Per chi non lo sapesse, la Commissione Finanze è quel “noioso” organo istituzionale che si occupa di esaminare e monitorare le finanze del Comune: bilanci, spese, entrate, investimenti. Abolirla significa, di fatto, eliminare un contrappeso democratico essenziale, un organo che avrebbe consentito al gruppo di opposizione de L’Ago di Lovere non solo di verificare la corretta gestione delle risorse pubbliche, ma anche di essere informati delle decisioni finanziare del Comune, di poter verificare il rispetto delle norme e degli interessi della collettività, di poter porre domande. Tutte questioni che, evidentemente, questa Amministrazione preferirebbe evitare. Perché, diciamocelo chiaramente, abolire la Commissione Finanze non è una scelta “amministrativa”. È una scelta “politica”, e anche piuttosto maldestra. Mai nessuna delle Amministrazioni che si sono succedute sino ad oggi aveva avuto la sfrontatezza e la presunzione politica di abolire questa Commissione; ora però il vuoto è stato colmato dalla Sindaca Taccolini e dalla sua maggioranza. Il messaggio che passa è che l’attuale Amministrazione sotto la guida di “Lovere Domani” preferisce navigare a vista, senza i controlli dell’opposizione de “L’Ago di Lovere”, come un capitano che getta via la bussola per paura che qualcuno si accorga che la rotta è sbagliata. La giustificazione data dall’Assessore al Bilancio nell’ultimo Consiglio comunale è che quando era stato rappresentate di minoranza, la Commissione si riuniva solo due volte l’anno prima dell’approvazione dei due Bilanci (di previsione e consuntivo). Adesso che è finalmente Assessore di maggioranza e ha la possibilità di gestirla come avrebbe desiderato, che fa? In un colpo solo la abolisce!!! Troppo faticoso lavorare col rispetto istituzionale che si deve a tutte le forze elette democraticamente, vero Assessore/Vice Sindaco Ghitti?

ARABERARA – INTERVENTO DE L’AGO DI LOVERE – Il Borgo della Luce offuscato dalla nuova amministrazione: incompetenza o calcolo miope?

Che i nuovi amministratori di Lovere domani non fossero dei grandi visionari, lo si era già intuito dai primi passi incerti. Ma ridimensionare il Borgo della Luce, un progetto che ha portato questo piccolo paese sotto i riflettori della scena internazionale, è un colpo basso per Lovere, per le sue attività commerciali, di ristorazione, di soggiorno e per tutta la capacità di promuovere il nostro paese. Un progetto che ha richiesto anni di impegno e che ha reso Lovere un modello di rinascita culturale, ora rischia di essere sminuito da un’amministrazione incapace di comprendere la portata e la gravità per Lovere di ciò che sta facendo e che, soprattutto, dimostra una completa ignoranza, generata anche da una buona dose di presunzione, di alcuni concetti ed aspetti fondamentali, quando si vuole amministrare un paese, che invece sono sempre stati ben presenti e raggiunti nei 15 anni di governo de L’Ago di Lovere. […] LEGGI L’ARTICOLO: INTERVENTO DE L’AGO DI LOVERE – Il Borgo della Luce offuscato dalla nuova amministrazione: incompetenza o calcolo miope? – Araberara

Il Borgo della Luce offuscato dalla nuova amministrazione: incompetenza o calcolo miope?

Che i nuovi amministratori di Lovere domani non fossero dei grandi visionari, lo si era già intuito dai primi passi incerti. Ma ridimensionare il Borgo della Luce, un progetto che ha portato questo piccolo paese sotto i riflettori della scena internazionale, è un colpo basso per Lovere, per le sue attività commerciali, di ristorazione, di soggiorno e per tutta la capacità di promuovere il nostro paese. Un progetto che ha richiesto anni di impegno e che ha reso Lovere un modello di rinascita culturale, ora rischia di essere sminuito da un’amministrazione incapace di comprendere la portata e la gravità per Lovere di ciò che sta facendo e che, soprattutto, dimostra una completa ignoranza, generata anche da una buona dose di presunzione, di alcuni concetti ed aspetti fondamentali, quando si vuole amministrare un paese, che invece sono sempre stati ben presenti e raggiunti nei 15 anni di governo de L’Ago di Lovere. Tutti hanno potuto già constatare che Lovere domani, evidentemente presa da una furia iconoclasta covata da anni (basta leggersi gli articoli scritti negli anni scorsi), ha subito decurtato di un intero mese l’edizione estiva che si era trovata già bell’e preparata e finanziata. Come se ciò non bastasse abbiamo letto che l’edizione invernale del Borgo della luce verrà attivata a spizzichi e bocconi, cioè non in tutto il paese contemporaneamente, ma a macchia di leopardo. Così in un colpo solo Lovere domani, ritenendo di fare il bene del paese, affonda definitivamente concetti e traguardi faticosamente perseguiti e raggiunti dalle tre amministrazioni de L’Ago. Ci riferiamo a concetti quali promozione contemporanea di tutta Lovere, unità e contemporaneità dell’attrattiva e degli eventi tra lungolaghi-piazza del Porto e Centro storico – Borgo antico, ci riferiamo a destagionalizzazione del turismo, prima limitato a tre mesi estivi ed oggi praticamente esteso a tutto l’anno ed a ogni giorno della settimana, ci riferiamo all’indotto economico del paese con la tenuta complessiva del settore commerciale, rispetto all’arretramento di quello di alcuni paesi vicini a noi, all’aumento delle strutture ricettive e di pubblici esercizi con salvaguardia ed incremento dell’occupazione generale. Per non parlare della scelta di coinvolgere esclusivamente artisti locali, a detta della maggioranza fatta anche per mancanza di tempo, ma da giugno a fine novembre ci sono ben sei mesi di tempo!!! Fatto in linea di principio apprezzabile voler valorizzare i talenti del territorio ma, secondo noi, alquanto rischioso e presuntuoso farlo in questo modo e pensare di poter mantenere la stessa eco mediatica e attrattività, senza il contributo di artisti di fama internazionale che finora hanno dato grande visibilità al progetto. Tanto più che, pare di capire, alcuni di essi hanno declinato l’invito. Al nuovo assessore alla Cultura Marco Bonomelli ricordiamo che la prima domanda da porsi quando si amministra ed a cui dare risposta prima di fare una scelta non è “mi piace o non mi piace, è bello od è brutto”, ma è cui prodest, a chi interessa…, cioè a chi dà beneficio. Di sicuro questa scelta non andrà a beneficio di Lovere. Anzi la destrutturazione, già operata, del “Borgo della luce” lo trasformerà da evento a risonanza nazionale ed internazionale a mero interesse locale. Di certo non più in grado, come successo gli scorsi anni nelle diverse edizioni, di far organizzare ad Agenzie turistiche del Centro Italia (Cesenatico, Fano, Perugia) viaggi a Lovere con pernottamento, oppure da suscitare interesse a Dublino ed Inghilterra, tale da chiedere un sopralluogo a Lovere, come accaduto due anni orsono ed un mese fa. Altro che turismo alla mordi e fuggi come beffardamente è stato recentemente scritto, lasciando intendere, non troppo velatamente, che il turismo di questi anni a Lovere è stato così. All’anonimo autore dell’espressione consigliamo di andare a vedere i dati degli arrivi e dei pernottamenti di Lovere negli ultimi 15 anni. Non vorremmo mai che questa scelta fosse la conferma che il nuovo gioco che questa amministrazione intende far giocare ai Loveresi è il gioco dell’Oca ed il film che più spesso vedremo proiettato sarà Ritorno al Passato. Ed intanto le nomine nei numerosi Enti e quelle delle Commissioni comunali languono, paralizzando di fatto la programmazione.  E meno male che tre giorni dopo le elezioni la sindaca aveva scritto e detto che erano pronti ad assumersi l’amministrazione di Lovere!!! E intanto, a quattro mesi dalle elezioni, i Loveresi ricominciano a sentirsi dire il ritornello che non udivano da 15 anni che recita: “Non si fa perché non ci sono i soldi”. Infatti a questa bufala gli amministratori de L’Ago non hanno mai creduto ed hanno sempre detto: “I soldi non sono finiti, bisogna solo essere capaci di andare a cercarli e trovarli dove sono andati a finire”. Non dimentichiamo che il Borgo della Luce non era un’iniziativa improvvisata. Era un progetto finanziato dalla Regione Lombardia, che aveva riconosciuto il suo valore artistico, culturale e turistico su scala regionale e internazionale che ha trasformato il paese in un centro di attrazione culturale e turistico. In questi anni, nonostante la crisi, il turismo è cresciuto esponenzialmente, portando benefici economici tangibili e dimostrando che la cultura può essere motore di sviluppo. Ma per la nuova amministrazione sembra che tutto questo non conti, conta solo smantellare tutto ciò che era stato costruito con fatica. La cosa più triste è che dietro a tutto questo c’è solo una colossale mancanza di lungimiranza. Con tutta la retorica del “cambiamento” e della “novità”, la giunta attuale dimostra solo di non saper cosa fare. Dicono di voler portare idee nuove del tipo videomapping, tecnica già presa in considerazione dalla nostra amministrazione e scartata per i costi proibitivi, improponibili per Lovere, necessari a realizzare “progetti di ampio respiro e non limitati a pochi metri quadrati di superfice”. L’Ago di Lovere si oppone a questa politica miope e priva di coraggio perché il nostro paese non può permettersi di tornare indietro. Intraprendere questa nuova rotta sarebbe un passo verso l’irrilevanza. Il futuro del paese non può essere sacrificato sull’altare di un provincialismo che ci riporterebbe all’anonimato. Riteniamo che i cittadini di Lovere meritino …

Tre nuove interpellanze alla Sindaca Claudia Taccolini e all’Amministrazione Comunale

L’Ago di Lovere ha inviato alla Sindaca Claudia Taccolini tre interpellanze su tre dei tantissimi temi che stanno a cuore al gruppo. 📩 Interpellanza su riqualificazione di Palazzo Angelini e della Caserma dei Carabinieri.Al fine di capire come l’Amministrazione comunale intende procedere per dare a questa struttura la destinazione che permetterebbe di continuare a mantenere attiva la Stazione dei Carabinieri e di avere un importante Polo museale. 📩 Interpellanza su Struttura Complessa dell’Urologia Ospedale di LovereAl fine di conoscere quali azioni, anche a livello sovracomunale, l’Amministrazione comunale intende portare avanti a tutela di questo servizio e in generale del nostro Ospedale e dei suoi dipendenti. 📩 Interpellanza sul progetto “Lovere, il Borgo della luce”Al fine di comprendere quale futuro l’Amministrazione comunale vuole dare a questo importante progetto che ha contribuito in modo significativo a far crescere e sostenere i settori del turismo e del commercio e ad aumentare la visibilità di Lovere e del territorio circostante.

Grazie a tutti i nostri sostenitori

Carissimi loveresi, è con grande umiltà e sincera gratitudine che mi rivolgo a voi oggi. Dopo un’intensa campagna elettorale, sono profondamente rammaricato di non aver raccolto ciò che a tanti concittadini abbiamo dato come L’Ago, per Lovere e il suo successo e crescita. Voglio immensamente ringraziare tutti coloro che si sono messi in gioco in prima linea, coloro che hanno collaborato per la campagna elettorale e la promozione del pensiero e dei valori de L’Ago di Lovere con grande contributo umano, intellettivo, fisico, economico e lavorativo. Nella nostra campagna abbiamo sempre agito con lealtà, non siamo scesi a compromessi, a combine, ad accordi pericolosi, forti di una coerenza a valori etici e morali per me e per tutto L’Ago di Lovere assoluti. Abbiamo lavorato con grande dedizione, onestà ed entusiasmo.Coloro che hanno agito subdolamente, favorendo una concorrenza che, inesperta, ne ha potuto giovare, si devono vergognare! Purtroppo l’invidia e l’indifferenza sono i peggiori detrattori per chi come noi offre la propria opera senza secondi fini e senza personalismi. La vostra fiducia e il vostro sostegno sono stati per me fonte di ispirazione e forza in ogni momento di questa sfida. Anche se il risultato non è quello che speravamo, vi ringrazio di cuore per aver creduto ne L’Ago e nel nostro programma e siete tanti.È con lo sguardo alto verso il futuro che in questi anni abbiamo lavorato e cercato di realizzare politiche di ampio respiro. Azioni in grado di produrre risultati non solo nell’oggi, ma anche per gli anni a venire. Tutto quanto realizzato e i progetti avviati da L’Ago anche per quest’estate sono frutto del nostro lavoro e chi verrà speriamo possa farne tesoro, senza distruggere quanto per anni abbiamo costruito. È stato un onore poter rappresentare le vostre speranze e desideri per la nostra comunità. Anche se non guiderò il nostro comune come sindaco, noi continueremo ad esserci senza disperdere la forza che ci arriva da questo risultato, ad essere forti e umili, difendendo la nostra credibilità e onorabilità e quella dei nostri cittadini con una opposizione forte e senza sconti. Vi invito a mantenere viva l’attenzione e l’impegno verso le questioni che riguardano la nostra cittadina, perché solo insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti. Grazie di cuore per averci dato fiducia e per aver sperato con noi fino all’ultimo! Un grande in bocca al lupo alla nuova sindaco Claudia Taccolini per la sua nuova avventura politica e per il suo mandato. Gianluigi Conti

APERI L’AGO: Incontro con commercianti, titolari delle strutture ricettive e tutti i portatori di interesse 27/05 h.19.00

Il ricco e variegato mondo associazionistico loverese costituisce per L’Ago di Lovere una grande risorsa per il Paese e per il territorio. Il nostro obiettivo per il prossimo mandato amministrativo è di farvi sentire sempre più vicina la presenza dell’Amministrazione Comunale ascoltando le vostre richieste, studiando insieme soluzioni per agevolare le vostre attività e attivandoci per realizzarle. Vi aspettiamo numerosi martedì 28 maggio alle 19.00 in Centro Storico al Ricci&NO Bistro. Il modo migliore per disegnare insieme il futuro di Lovere è incontrarsi! info e contatti: +39 379 234 4687