Araberara – Lettera firmata “Mi hanno annullato prenotazioni, per noi operatori il turismo è fonte di vita”

Questa lettera, pubblicata sull’ultimo numero di Araberara, rappresenta un grido d’allarme da parte di chi, come tanti, vive di turismo e commercio.Negli ultimi 15 anni l’Amministrazione de L’Ago di Lovere ha lavorato duramente per far sviluppare il paese a 360°, considerando il turismo ed il commercio risorse determinanti per la crescita del nostro territorio.Oggi ci troviamo, con rammarico, di fronte a una situazione ben diversa e a segnali che non possiamo ignorare. Per Lovere, il turismo non è solo un’opportunità economica per il settore pubblico e privato ma una vera e propria fonte di vita per tutta la comunità.

LOVERE – “La Lucchini vuole aumentare la produzione del 30% il che vuol dire 30% in più di emissioni e 30% in più di camion sulle strade, vogliamo garanzie”. Incontri in corso con i Comuni di Lovere e Castro

L’acciaieria Lucchini sarebbe intenzionata ad incrementare la produzione, il 21 novembre 2023 era pervenuta al Comune di Lovere la comunicazione di modifica non sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) richiesta dalla proprietà Lucchini, finalizzata all’incremento della capacità produttiva da 250.000 a 310.000 tonnellate annue proprio presso lo stabilimento di Lovere. E la questione finisce in consiglio comunale con un’interpellanza firmata L’Ago di Lovere, il problema, secondo L’Ago sarebbe appunto l’aumento della produzione del 30% che comporterebbe di conseguenza un altro aumento del 30% in emissioni nell’atmosfera, più un altro 30% di camion sulle strade già intasate e dissestate per un’azienda che non ‘lascerebbe niente sul territorio’. “Noi come L’Ago – fanno sapere – sulla questione Lucchini abbiamo sempre invitato le opposizioni ai colloqui interlocutori con la dirigenza Lucchina ma Lovere Domani evidentemente non sta facendo la stessa cosa con noi”. E ci sarebbe anche il Comune di Castro direttamente interessato alla vicenda, visto che gran parte dello stabilimento gravita sul territorio di Castro che fa sapere che stanno facendo incontri insieme alla nuova amministrazione di  Lovere e che stanno valutando i pro e i contro, un nuovo incontro è previsto in questi giorni ma fanno capire che sarà una lunga trattativa: …. LEGGI L’ARTICOLO: LOVERE – “La Lucchini vuole aumentare la produzione del 30% il che vuol dire 30% in più di emissioni e 30% in più di camion sulle strade, vogliamo garanzie”. Incontri in corso con i Comuni di Lovere e Castro – Araberara

LOVERE – INTERVENTO DE L’AGO DI LOVERE – L’immobilismo di Lovere Domani: il nostro Ospedale perde la Struttura complessa di Urologia e loro guardano altrove. L’unico traguardo raggiunto in 5 mesi e mezzo da Lovere Domani è quello di aver trasformato “nessun dorma” della Turandot in “qui dormiamo tutti”

Qui pubblichiamo l’intervento che ci è stato inviato dal gruppo de L’Ago di Lovere. *** A Lovere ed in tutto l’Alto Sebino si sta giocando in queste settimane una partita fondamentale per il futuro del nostro Ospedale, ma purtroppo sembra che la nuova amministrazione sia rimasta a guardare dalla panchina. Non basta di certo prevedere una Commissione comunale Ospedale (fra l’altro a più   di un mese e mezzo dalla sua istituzione ancora senza nomine dei suoi componenti), oppure organizzare un incontro pubblico con i responsabili Asst Bergamo Est in cui si è parlato di tutto tranne che del nostro Ospedale, per mettersi la coscienza (amministrativa) a posto o poter dire che si è fatto tutto il possibile. Infatti per L’Ago di Lovere ha poco senso nominare una Commissione comunale a Lovere quando il problema sanitario investe tutto il territorio dell’Alto Sebino e non solo. Sarebbe stato molto meglio coinvolgere da subito tutto il territorio attraverso la Comunità Montana e l’Ambito dei Servizi sociali dell’Alto Sebino, proponendo in tali sedi istituzionali la nomina della Commissione. L’esperienza insegna che quando un problema è territoriale e riguarda Servizi generali di interesse diffuso quali Sanità ed Istruzione, non è mai di secondaria importanza arrivare ad un confronto con Enti superiori solo come singola amministrazione comunale od in ordine sparso, come è invece successo nel recente incontro del 14 ottobre, piuttosto che con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni del territorio. Nei venti anni di esperienza amministrativa de L’Ago di Lovere, includendo anche quelli tra il 2004 ed il 2009 passati all’opposizione, l’attenzione sui temi della Sanità in generale e dell’Ospedale in particolare è sempre stata mantenuta alta e soprattutto costante e sempre propositiva, attraverso un’interlocuzione continuativa e fondata su temi concreti e contingenti con i Direttori Generali che si sono succeduti in questi anni (Dott. Amadeo e Dott. Locati), sia con i loro collaboratori. LEGGI L’ARTICOLO: LOVERE – INTERVENTO DE L’AGO DI LOVERE – L’immobilismo di Lovere Domani: il nostro Ospedale perde la Struttura complessa di Urologia e loro guardano altrove. L’unico traguardo raggiunto in 5 mesi e mezzo da Lovere Domani è quello di aver trasformato “nessun dorma” della Turandot in “qui dormiamo tutti” – Araberara

LOVERE – INTERVENTO L’AGO DI LOVERE – “Palazzo Angelini? Tutto all’aria, niente sede del Museo Civico e Archeologico e nessuna nuova Stazione dei carabinieri. Si dovranno restituire 2 milioni di euro a fondo perduto…”

La nuova amministrazione comunale ha deciso di mandare all’aria il progetto di riqualificazione delle ex carceri che prevedeva: –  una nuova sede per il Museo Civico di Scienze naturali che da anni non riesce ad esporre tutti i reperti scientifici di cui dispone per la ristrettezza degli spazi a disposizione e nemmeno a svolgere un’azione didattica degna di questo nome, – un nuovo Museo archeologico in cui esporre i meravigliosi e preziosi reperti rinvenuti negli scavi della necropoli romana di via Martinoli promossi e portati a termine dalla nostra amministrazione nel 2013 e 2015, –  una nuova Stazione dei carabinieri nella quale questo importante ed insostituibile Servizio, atto a garantire la sicurezza dei cittadini di Lovere, Castro, Riva di Solto si possa svolgere in locali rinnovati e più consoni degli attuali risalenti al 1965. La nuova amministrazione guidata dalla sindaca Claudia Taccolini, ha confermato nel D.U.P. (Documento Unico di Programmazione), approvato nel recente consiglio comunale, di voler procedere invece alla realizzazione di “spazi sociali” non ancora ben definiti, nè nelle forme nè nei contenuti e nemmeno nelle modalità di realizzazione e di finanziamento. La stessa mancanza di chiarezza la troviamo, purtroppo, riservata da questa amministrazione anche per la Stazione dei Carabinieri la cui presenza a Lovere risale ai tempi dell’Unità d’Italia ed ancor prima con la Gendarmeria al governo francese ed a quello austriaco. Infatti l’interpellanza presentata dai consiglieri de L’Ago di Lovere nell’ultimo consiglio comunale sul futuro di palazzo Angelini ha ottenuto dall’attuale maggioranza risposte alquanto vaghe e aleatorie, prive soprattutto di una visione d’insieme e complessiva, anche territoriale, per questo palazzo di proprietà comunale. […] LEGGI L’ARTICOLO: LOVERE – INTERVENTO L’AGO DI LOVERE – “Palazzo Angelini? Tutto all’aria, niente sede del Museo Civico e Archeologico e nessuna nuova Stazione dei carabinieri. Si dovranno restituire 2 milioni di euro a fondo perduto…” – Araberara

ARABERARA – INTERVENTO DE L’AGO DI LOVERE – Il Borgo della Luce offuscato dalla nuova amministrazione: incompetenza o calcolo miope?

Che i nuovi amministratori di Lovere domani non fossero dei grandi visionari, lo si era già intuito dai primi passi incerti. Ma ridimensionare il Borgo della Luce, un progetto che ha portato questo piccolo paese sotto i riflettori della scena internazionale, è un colpo basso per Lovere, per le sue attività commerciali, di ristorazione, di soggiorno e per tutta la capacità di promuovere il nostro paese. Un progetto che ha richiesto anni di impegno e che ha reso Lovere un modello di rinascita culturale, ora rischia di essere sminuito da un’amministrazione incapace di comprendere la portata e la gravità per Lovere di ciò che sta facendo e che, soprattutto, dimostra una completa ignoranza, generata anche da una buona dose di presunzione, di alcuni concetti ed aspetti fondamentali, quando si vuole amministrare un paese, che invece sono sempre stati ben presenti e raggiunti nei 15 anni di governo de L’Ago di Lovere. […] LEGGI L’ARTICOLO: INTERVENTO DE L’AGO DI LOVERE – Il Borgo della Luce offuscato dalla nuova amministrazione: incompetenza o calcolo miope? – Araberara

ARABERARA – E’ Gianluigi Conti il candidato sindaco de L’Ago di Lovere, sciolte le riserve nella riunione di ieri sera

La m(M)argherita è stata sfogliata e l’ultimo petalo è rimasto quello di Gianluigi Conti. Sarà lui il candidato sindaco della compagine L’Ago di Lovere, mentre l’altro nome papabile, Sara Raponi farà, in caso di vittoria, il vicesindaco. La riunione di ieri sera ha sciolgo ogni dubbio finale: “Si va avanti tutti insieme – commenta Conti – con una compagine dove ci sono nomi di esperienza ma anche grandi rinnovamenti, siamo pronti, uniti e con tante idee”. Gianluigi Conti, attuale presidente della Casa della Serenità di Lovere, cederà ovviamente il posto a qualcun altro. Conti, uno degli storici fondatori de L’Ago di Lovere, era attualmente il consigliere delegato alle Partecipate e ai Giovani, uno dei punti cardine del gruppo, così come del resto Sara Raponi, attuale assessore al Commercio, Turismo ed Eventi. Insomma, ora si gioca a carte scoperte: Conti vs Taccolini in attesa di altre novità su altri fronti che stanno maturando in questi giorni. LEGGI L’ARTICOLO SU: E’ Gianluigi Conti il candidato sindaco de L’Ago di Lovere, sciolte le riserve nella riunione di ieri sera – Araberara